AGRUMI - COME PROTEGGERLI DALLE AVVERSITA' CLIMATICHE

AGRUMI - COME PROTEGGERLI DALLE AVVERSITA' CLIMATICHE

Limoni, aranci, mandarini, clementine, kumquat, pompelmi, sono solo alcuni degli agrumi più conosciuti ma al giorno d’oggi è sempre più facile trovare in commercio varietà particolari come ad esempio il limone caviale, il chinotto o il pomelo, solo per citarne alcuni.

Se anche voi siete amanti di queste bellissime e profumatissime piante, ecco una piccola guida su come coltivarle al meglio!

QUALE E’ IL CLIMA IDEALE PER LE PIANTE DI AGRUMI?

Tutti gli agrumi hanno origine tropicale. Ciò significa che amano climi caldo/umidi, con inverni miti e con poca escursione termica. Da questo punto di vista l’Italia (ad esclusione di determinate zone del sud, famose per la produzione di aranci e limoni) non rispecchia propriamente il  loro clima ideale per cui vanno presi degli accorgimenti.

In inverno la pianta soffre temperature prossime e al di sotto dello 0°. Al sopraggiungere dei mesi più freddi e per evitare che la pianta muoia letteralmente di freddo è necessario ricorrere a diverse soluzioni:

- quella più economica consiste nel ricoprire la pianta con del tessuto non tessuto (meglio ancora se si riesce a costruire una sorta di struttura con qualche canna di bamboo, dei bastoni o degli archetti in modo da non far toccare il tessuto con le foglie) che riesce ad innalzare la temperatura di 2-3°

- si può costruire una piccola serra. In commercio ce ne sono diverse nate proprio con questa funzione, dotate di una struttura “a casetta” e del telo di nylon. Di solito queste strutture permettono di coprire più piante se di piccole/medie dimensioni. In questo caso bisogna prestare attenzione alla condensa che si formerà a seguito dell’escursione termica tra giorno e notte e dell’umidità che rimarrà intrappolata all’interno. Il nylon infatti non è traspirante come il tessuto non tessuto e se la serra non viene aperta e areata si creeranno le condizioni ideali per il proliferare delle malattie fungine, come la fumaggine (le foglie colpite sono facilmente riconoscibili dal momento che sono ricoperte da una patina nera). L’ideale, soprattutto nei giorni di sole, sarebbe quello di aprire la serra di giorno per far areare e chiuderla di notte, per proteggere le piante dal freddo.

- se gli agrumi sono piantati in vaso e questo è facilmente trasportabile, li si possono ricoverare in un capanno o in un garage, meglio se dotati di finestra o porta a vetri dal quale prendere luce durante il giorno. Questa, proprio per il problema della scarsità di luce, può essere una soluzione momentanea per qualche settimana, magari se sono previste temperature particolarmente rigide o delle nevicate.

In estate invece, temperature superiori ai 38° possono rivelarsi dannose se associate a scarsa umidità e se ciò avviene nel momento dell’allegagione. Questa combinazione di eventi potrebbe causare la cosiddetta CASCOLA DEI FIORI (o dei frutti). Di fondamentale importanza in questo periodo dell'anno è l'irrigazione. Sapete che fino ad oggi potreste aver annaffiato il vostro agrume nel modo sbagliato?Per conoscere i segreti di una corretta irrigazione vi invito a leggere l'articolo dedicato cliccando qui.

Anche il vento è nemico degli agrumi. Venti forti e persistenti possono causare seri danni alla pianta, seccandone i giovani germogli, rompendo rami e facendo cadere i fiori. L’ideale sarebbe trovare una posizione riparata per la nostra pianta di agrumi, soprattutto rispetto al vento che proviene dal nord, notoriamente più freddo, magari dietro un muro o quando questo non è possibile, dietro una rete frangivento.