CALCIOCIANAMIDE - IMPARIAMO AD USARLA

CALCIOCIANAMIDE - IMPARIAMO AD USARLA

In questo articolo cercherò di spiegare che cosa è, come, quando e perchè utilizzare la calciocianamide.


LA CHIMICA

La calciocianamide è un concime chimico a base azotata a lenta cessione. Per la sua produzione sono necessari diversi elementi: pietra calcarea (carbonato di calcio), carbone e azoto atmosferico. La pietra calcarea viene prima macinata, poi mediante l'utilizzo di forni che raggiungono temperature tra i 900 e i 1000° viene trasformato in calce viva (CaO). Successivamente la calce e il carbone vengono introdotti assieme in forni a carburo dove si raggiungono i 2200° e per reazione si forma il carburo di calcio (CaC2). Infine, mettendo in contatto il carburo di calcio finemente macinato con l'azoto prelevato dall'atmosfera, sempre mediante l'utilizzo di forni rotanti speciali, si otterrà la calciocianamide (CaCN2).

LE TRASFORMAZIONI

La calciocianamide una volta distribuita nel terreno per mezzo dell'umidità, subirà una serie di trasformazioni chimiche:

1- calciocianamide
2- cianamide
3- urea
4- sale ammoniacale cioè una forma di azoto in grado di resistere più a lungo al dilavamento e alla denitrificazione.
5- azoto nitrico
6- dalla cianamide si otterrà anche della diciandiammide, elemento fondamentale che è in grado di far conservare per molto tempo l’azoto nel terreno nella sua forma più stabile e che sarà quindi disponibile più a lungo.

Da ricordare che la velocità di trasformazione della calciocianamide è influenzata non solo dall'umidità ma anche dal PH del terreno: più il terreno è acido e più la trasformazione sarà veloce mentre risulterà più lenta nei terreni alcalini.

LE PROPRIETA'

Le proprietà della calciocianamide derivano, oltre che dalla sua composizione iniziale, anche da tutte le trasformazioni che subisce nel tempo.

-La calce che compone il carbonato di calcio è una sostanza basica che corregge l'acidità dei terreno acidi.
-Gran parte del calcio di cui è composta è solubile in acqua e questo significa che può essere facilmente assorbito dall'apparato radicale delle piante. Il calcio svolge un'azione fondamentale in orticoltura e frutticoltura. tant'è che carenze di calcio comportano fisiopatie importanti come ad esempio il marciume nel pomodoro o il seccume fogliare dell'insalata. I frutti delle piante che hanno subito una carenza di calcio sono poco consistenti e con una bassa attitudine alla conservazione.
- Alcuni studi svolti negli anni 80 hanno dimostrato che l'utilizzo costante nel tempo della calciocianamide migliora della fertilità del terreno.
- Svolge un'azione disinfestante contro funghi, insetti e parassiti del terreno e diserbante contro le giovani erbe infestanti.
- La calciocianamide è da considerare un concime a lenta cessione in quanto l'azoto viene messo a disposizione in modo graduale, prima come urea poi come sale ammoniacale e solo un ultimo come azoto nitrico. La trasformazione dell'azoto ammoniacale in azoto nitrico viene rallentata dalla diciandiammide ed è più resistente al dilavamento quindi tutto l'azoto della calciocianamide resterà disponibile per le colture più a lungo e verrà assorbito a seconda del fabbisogno nelle varie fasi vegetative.

MODALITÀ D'IMPIEGO

La Calciocianamide viene utilizzata principalmente sulle colture orticole, cerealicole, sui tappeti erbosi, negli uliveti, nella frutticoltura e per la preparazione dei terricciati.

La distribuzione deve essere uniforme ed effettuata preferibilmente su terreno umido in quanto, come spiegato prima, le trasformazioni vengono attivate anche dall'umidità. In presenza di terreno asciutto sarà necessario irrigare.
Se si sta preparando l'orto in previsione della semina o del trapianto, la calciocianamide deve essere distribuita 3-4 settimane prima. Se invece viene utilizzata in presenza di colture già in fase vegetativa bisogna fare in modo che questa non venga a contatto con foglie, radici e fusti.
Nel caso delle colture frutticole (melo, kiwi, uva, nocciolo, agrumi...) la calciocianamide va distribuita qualche settimana prima del germogliamento ma è sempre bene considerare anche la quantità di azoto che si vuole apportare. Troppo azoto comporterà una crescita fogliare maggiore a discapito della produzione e della qualità.

Infine, è bene ricordare che la calciocianamide è un concime molto particolare e molto "forte" pertanto va distribuito indossando le opportune coperture (occhiali, mascherina e guanti) preferendo giornate non ventose.


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